venerdì 2 maggio 2008

Il Signore delle Mosche di William Golding

Immagine di Il signore delle mosche

Avrei dovuto leggere questo libro da ragazzina, alla mia età ci stavo restando secca. La storia è di una crudeltà efferata e mi chiedo in che misura gli esperimenti effettuati da Golding sui ragazzini hanno potuto ispirargli una storia simile. Le dinamiche sono agghiaccianti e il cinismo pure. Mi sono chiesta chi sarei diventata io messa in una situazione simile, chi avrei eletto come mio capo, un Ralph o un Jack e perché? La motivazioni per le quali si decide di essere paladini del male, possono essere così inique come il divertimento, la paura, la codardia, la stupidità? Quanto la mancanza di una personalità ben strutturata gioca un ruolo nella decisione di schierarsi dalla parte del bene o del male? Perché è più facile schierarsi dalla parte del più forte piuttosto che del più debole? Se è vero che gli esperimenti di Golding hanno dimostrato che i ragazzini posti in una situazione al limite reagiscono perdendo la ragione e diventando dei feroci assassini o complici di brutalità disumane, allora mi chiedo qual è il nostro dovere di genitori anche alla luce degli episodi di cronaca dei nostri giorni?

1 commento:

Paola Romitelli ha detto...

Il lavoro che devono fare i genitori, soprattutto le mamme è il più difficile che ci sia. Le mamme dovrebbero essere retribuite: hanno la responsabilità di crescere i loro figli che daranno le donne e gli uomini che porteranno avanti la società futura.
PS- bel blog, vengo da anobii. Vorrei chiedrti se ti va di fare uno scambio link con il mio blog http://essenzadieternita.blogspot.com , fammi sapere.
Ciao, a presto.